Cos’è per te la fotografia?
Domanda complicata con risposte multiple, ciascuna dalle mille sfaccettature…
Dopo un’attenta riflessione condivido questo pensiero.
Nella mia concezione la Fotografia è sempre un atto d’amore. Non necessariamente nei confronti del soggetto ritratto.
Spesso quando fotografo penso ai miei cari, magari distanti centinaia o migliaia di chilometri. Cerco di onorare i loro sacrifici con delle fotografie perché, diciamocelo onestamente, io ho la fortuna di essere in giro tra amici vecchi e nuovi, facendo il lavoro che mi piace mentre a casa lascio i problemi più disparati: dalle ansie dei genitori che non sapendo esattamente dove sei e cosa fai temono sempre il peggio, alle noiose routine della vita quotidiana e della gestione della casa.
Non è molto, lo so, ma tutto quello che posso fare è lavorare ogni giorno per portare a casa la foto migliore possibile. Racchiudere la tridimensionalità della realtà e lo scorrere del tempo in un click. Non è sempre semplice. Non è mai scontato.
Attenzione. Parlo di fotografia migliore e non bella. La bella fotografia è fine a se stessa. La fotografia deve raccontare una storia, porre delle domande o anche offrire delle risposte. La fotografia è un linguaggio e la fotografia è valida solo quando trasmette un messaggio. La bella fotografia è un esercizio di stile, il più delle volte fine a se stessa. Spesso è la riproduzione dell’idea di qualcun altro.
E voi cosa ne pensate?
Foto: Omaggio alla bellezza, Serena Autieri, “La Sciantosa”, Arena Virgilio 2016, © Gianluca Di Fazio.