Ci sono diversi modi per approcciare una regata dal punto di vista fotografico. La regata dei 3 Golfi parte dal Golfo di Napoli, porta le imbarcazioni ad usare come boa naturale l’isola di Ponza, quindi gli isolotti de Li Galli, giro in senso orario di Capri ed arrivo a Marina Grande, per un totale di circa 160 nm.
Storicamente la regata partiva alle 24:00 del venerdì dal Borgo Marinari, particolarità che rendeva l’evento estremamente suggestivo e partecipato.
A causa delle restrizioni dovute alla pandemia, nel 2021, il Comitato Organizzatore (che vede in prima linea il Circolo del Remo e della Vela Italia) ha stabilito come nuovo orario di partenza le ore 19:00. Mi permetto di dire che mai scelta fu più giusta: una marea di persone assiepata su lungomare Caracciolo fino a Mergellina, cosa che si è vista solo in occasione delle America’s Cup World Series nel 2013, ha assistito mentre la flotta bordeggiava fino a Nisida, nella calda luce del tramonto partenopeo. Scelta che è stata confermata anche per l’edizione 2022.
Le condizioni di vento molto leggero hanno stravolto la tattica di tutte le imbarcazioni e, di conseguenza, anche dei fotografi, infatti la maggior parte degli equipaggi è passato sia a Ponza che a Capri in piena notte.
I Trimarani “Maserati” e “Mana” sono state le prime barche al traguardo, distanziate di una manciata di minuti dopo quasi ventiquattro ore di regata. Ad Arca è andata la coppa D’Andrea, alla imbarcazione che ha impiegato il tempo minore.
Una regata lunga, con logistica in partenza e di arrivo disseminata su diversi porti ha lo svantaggio, per il fotografo, di perdere nel suo reportage parte del colore e dei lavori di preparazione della barca. Ma la navigazione in prossimità di isole meravigliose, magari con le luci dell’alba o del tramonto, ripaga di ogni sacrificio.
Staff della regata:
Driver e logistica: Antonio Totò Valeriano
Drone e video: Luca Mililotti
Fotografo: Gianluca Di Fazio