Due giorni in Svizzera, a Grandson, sul lago di Neuchâtel, nel quartier generale della Star Sailors League (SSL), per documentare una sessione di allenamento tra il team olandese e quello di Bermuda. Un contesto insolito per la vela d’altura, lontano dalle onde del mare, ma non per questo meno affascinante: il lago, circondato da montagne e avvolto da una luce mutevole, crea un palcoscenico unico per mettere alla prova uomini e imbarcazioni.
Gli RC 44 sono barche straordinarie, vere macchine da regata: leggere, incredibilmente reattive e progettate per esaltare le capacità dell’equipaggio. Ogni regolazione sulle vele, ogni spostamento a bordo influisce immediatamente sulle prestazioni, rendendo queste barche una sfida continua, non solo per i velisti ma anche per chi le fotografa. Per noi media, oltre all’accesso in gommone, viene offerta una rara opportunità: salire a bordo e catturare l’azione dall’interno, vivendo l’intensità della regata fianco a fianco con i velisti.
Lavorare in questo contesto significa immergersi completamente nel cuore della competizione. Dal ponte di un RC 44, ogni scatto diventa una questione di tempismo: bisogna anticipare le manovre, prevedere i movimenti dell’equipaggio, trovare l’angolazione perfetta senza mai perdere il ritmo del momento. Il vento che fischia nelle sartie, gli ordini secchi del timoniere, il suono dell’acqua che scivola veloce sotto lo scafo: tutto contribuisce a creare un’atmosfera carica di energia, che cerco di tradurre in immagini capaci di raccontare la tensione e la bellezza della vela ad alto livello.
L’allenamento tra Olanda e Bermuda è stato un vero duello tecnico. I due equipaggi hanno spinto al massimo, alternando rapide manovre e momenti di strategia più riflessiva, affinando la loro sintonia in vista delle competizioni future. In questi momenti, la fotografia diventa cronaca e racconto, un modo per immortalare non solo la potenza e l’eleganza delle imbarcazioni, ma anche lo spirito di squadra, la fatica e la dedizione degli atleti.
Un’esperienza intensa, che conferma ancora una volta quanto la vela sia un connubio perfetto tra tecnica, passione e arte del saper cogliere l’attimo.

























